Se
vi trovate qui nel mio blog a leggere un post sulla terapia di coppia molto
probabilmente è perché attraversate un brutto momento per la vostra relazione e
state valutando le possibili soluzioni al problema. Solo una piccola percentuale
delle coppie che vivono un periodo difficile cerca un aiuto professionale e
generalmente ciò avviene solo quando vi è già una notevole compromissione del rapporto. Questo
accade principalmente per alcuni pregiudizi e idee sbagliate sulla terapia di
coppia. Da ciò nasce l’idea di scrivere un post per dare informazioni utili a
tutti coloro che intendono intraprendere questo percorso.
Quali sono i benefici
della psicoterapia di coppia?
1)
Aiuta a migliorare la comunicazione di
coppia e a renderla più efficace.
La maggior parte dei
conflitti nella relazione è causata da uno stile di comunicazione disfunzionale,
talvolta abusivo e svalutante nei confronti del partner e che ha come unico
risultato quello di inasprire il rapporto. A volte si inizia una gara, persa
per entrambi in partenza, “a chi alza di più la voce” arrivando al punto di non
riuscire ad ascoltare più nemmeno se stessi. Il terapeuta insegna a comunicare
in maniera più sana ed educa ad un ascolto attivo ed empatico; inoltre aiuta a distinguere
i tipi di comunicazione efficaci da quelli che invece portano direttamente al
conflitto.
2) Aiuta
la coppia ad identificare le problematiche che saranno al centro del
trattamento (es. difficoltà sessuali, gelosia ecc...) e a risolverle in modo
produttivo attraverso la modifica dei pensieri e dei
comportamenti disfunzionali rivolti verso l’altro. Il terapeuta aiuterà ognuno
dei partner a comprendere il proprio ruolo nelle interazioni disfunzionali. Affinché
una terapia sia efficace entrambi i partner devono essere disposti a mettersi
in gioco, a cambiare, a concentrarsi sui propri atteggiamenti che
contribuiscono a creare i problemi di coppia e a cambiarli, senza pretendere di
cambiare gli atteggiamenti del proprio partner. Ciò aiuterà entrambi a cambiare
il loro modo di percepire il rapporto e l’altro.
3) Aiuta
i coniugi a condividere tra loro pensieri ed emozioni che diversamente
avrebbero avuto paura ad esprimere, diminuendo così l’evitamento
emotivo e favorendo l’empatia della coppia, una maggiore vicinanza e la
risoluzione dei conflitti.
4) Aiuta
la coppia a vedere il rapporto in maniera più obiettiva,
a smettere di attribuire colpe al partner e iniziare a guardare a ciò che
accade alla coppia come il frutto di qualcosa creato da pensieri, comportamenti
e azioni di entrambi i partner.
5)
Valorizza i punti di forza nel
rapporto e li utilizza per affrontare e superare positivamente
i momenti di difficoltà.
Quali sono le situazioni
in cui è utile chiedere aiuto?
1)
Quando si avverte di non riuscire più a
comunicare in maniera sana all’interno del rapporto.
2) Quando
uno o entrambi i partner si impegnano in una relazione extraconiugale.
3) Quando
i partner decidono di restare insieme “per il bene dei figli”. Se ci sono problemi
importanti tra loro il legame diventerà estremamente dannoso anche per il
figli. Solo se la coppia è in grado di risolvere i suoi problemi creando un
legame sano genererà un naturale benessere ed equilibrio per tutti i membri
della famiglia.
4) Quando
in casa sembra di essere più dei coinquilini che una coppia vera e propria e il
rapporto manca di comunicazione e intimità.
5) Quando
i partner sono consapevoli di avere un problema tra di loro ma non sanno come
affrontarlo.
6) Quando
all’interno della coppia si vivono disagi derivanti da varie problematiche:
sesso, infedeltà, legami con la famiglia di origine, problemi di salute
cronici, sterilità, uso di sostanze, gioco d’azzardo, conflitti frequenti ecc.
...
7)
Appena ci si rende conto di avere un
problema di coppia che non si riesce a risolvere da soli è bene chiedere l’intervento
di un professionista prima che il problema si cronicizzi.
Cosa fare se il proprio
partner è contrario alla terapia?
Qualche
volta in terapia arriva una coppia in cui uno dei due è trascinato dall’altro e
mostra sin da subito un atteggiamento ostile nei confronti della situazione
terapeutica; ciò accade per vari motivi, un po’ per scarse o false informazioni
su come si svolgono le sedute, un po’ per la paura di essere giudicati o di essere
fraintesi, oppure semplicemente per l’idea che “i panni sporchi si lavano in
famiglia”, o ancora perché non si ha fiducia nell’esito della terapia. Il fatto
che queste persone, pur avendo delle resistenze, decidano ugualmente di
iniziare un percorso terapeutico, regala alla coppia una chance e consente al
partner dubbioso di farsi un’idea più realistica riguardo alla terapia e di
lavorare all’interno della relazione terapeutica in maniera più produttiva e
positiva. Se invece uno dei partner non vuole proprio saperne di iniziare una
terapia è possibile intraprendere un percorso terapeutico individuale:
-
focalizzato sulla relazione se ci sono piccole incomprensioni,
-
focalizzata su se stessi e sul proprio benessere se non c’è volontà da parte
dell’altro di collaborare per la risoluzione delle problematiche di coppia.
Come scegliere il giusto psicoterapeuta?
Nel
caso della terapia di coppia è importante scegliere un professionista che sia
specializzato nelle dinamiche di coppia. Di questo se ne occupa la psicoterapia
sistemico-relazionale che è la terapia designata per difficoltà coniugali. Lo
psicoterapeuta sistemico-relazionale, per la sua attenzione alle relazioni tra
persone, è il professionista più indicato per affrontare le problematiche
personali e interpersonali dell’individuo, della coppia e della famiglia.
-La
terapia di coppia è un percorso duro e intenso che per risultare efficace va affrontato in maniera realistica, senza fretta, con tanta pazienza e grande
impegno. Ci vuole tempo infatti per abbandonare le vecchie abitudini, dannose
per il rapporto, e impararne altre più efficaci e funzionali al benessere di
coppia. Se si ha pazienza e voglia di ritrovarsi ne varrà la pena!
Se il
tuo rapporto è in crisi e hai bisogno di una consulenza puoi contattarmi al
numero 3333072104
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Calvi Risorta (CE), Santa Maria Capua Vetere (CE)
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