Il
termine bulimia sessuale si riferisce alla compulsione nel ricercare un gran
numero di incontri sessuali. Sono stata intervistata sull'argomento dalla giornalista Barbara Gabbrielli per il settimanale "Confidenze" n°8 del 15/02/2017 e propongo qui il box dal titolo: "Compulsione pericolosa" abbinato alla testimonianza dal titolo " Ho fatto sesso con più di 50 uomini". Subito dopo le risposte integrali all'intervista.
1)Tanti uomini, uno dietro l'altro: che cosa
significa questa bulimia sessuale?
1) Il termine bulimia sessuale si
riferisce alla compulsione nel ricercare un gran numero di incontri sessuali.
Tale compulsione non deriva da un reale desiderio sessuale, che anzi è quasi
sempre assente, ma dal bisogno di trovare un canale alternativo per spegnere un’angosciante
frustrazione di fondo subita in altri campi (familiare, sociale, lavorativo,
affettivo…) che non si riesce ad affrontare diversamente a livello psichico.
2) Si può configurare come disturbo sessuale?
2) Si, può essere configurato
come un disturbo sessuale e talvolta coesiste con il DOC (Disturbo
Ossessivo-Compulsivo) oppure può essere un’evoluzione della Bulimia Nervosa.
3) Che tipo di vuoto va a colmare? E ci riesce?
3) La ricerca compulsiva di
partner sessuali cerca di soddisfare alcuni bisogni, non appagati in altro
modo, tra questi il bisogno di autostima, di potere, quello di sentirsi
femminile, apprezzata, considerata, desiderata, accettata, di piacersi e di
piacere. L’euforia iniziale di un nuovo incontro regala l’illusione che tutte
le frustrazioni esperite svaniscano all’istante, ma ci si rende conto ben
presto che non è così e si ripiomba, con forti sensi di colpa, in uno stato di
angoscia.
4) Dobbiamo assecondare questa tendenza o fare
qualcosa per interromperla? e come?
4) I sintomi della bulimia
sessuale presentano un incremento nei momenti di maggiore depressione e
sconforto. Assecondare questa tendenza può risultare dannoso in quanto come
predetto essa non procura un reale benessere, ma alla lunga mina l’autostima e danneggia
la salute psico-fisica. Purtroppo molte persone non si rendono conto di avere
un problema e scambiano i propri atti sessuali compulsivi per “mentalità aperta”
e disinibizione. Il primo passo da fare per interrompere tale tendenza
patologica è quello di capire che si ha un problema, accettarlo e chiedere
l’aiuto di uno psicologo che aiuti a capire quali sono le reali cause che si
celano dietro al disturbo e a risolverlo per ritornare a viversi a pieno una
serena femminilità ed una sana sessualità.
Se hai bisogno di una consulenza puoi contattarmi al numero 3333072104
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Calvi Risorta (CE), Santa Maria Capua Vetere (CE), Napoli (NA)
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