La paura è una
delle emozioni fondamentali, è
utile e serve all’uomo per la sua sopravvivenza perché permette di individuare le situazioni di pericolo. A volte
però quest’emozione può essere così intensa da diventare
invasiva e paralizzante, impedendo a
chi la vive di agire, di scegliere, di cambiare, di vivere. Solitamente la
paura diminuisce quando sappiamo di avere sotto controllo la situazione che ci allarma
mediante la ricerca razionale di una soluzione al nostro problema. Quando
invece pensiamo di non avere vie d’uscita le nostre paure diventano ingestibili
e ci terrorizzano. È importante dunque che si impari fin da piccoli delle
tecniche per gestire le nostre paure.
Tutte le paure originano da una
fondamentale che è la paura della morte,
dalla consapevolezza che un giorno moriremo. Questo è l'elemento irrisolvibile
che crea tutte le altre paure. Se pensiamo a cosa
ci spaventa effettivamente della morte, probabilmente vedremo che è il nulla,
l’ignoto, il vuoto, l’idea che di noi non resti niente,
la fine di tutto, la perdita degli affetti, dell’amore, delle emozioni che la
vita ci regala, ma soprattutto la consapevolezza che la morte è inevitabile. La morte si teme
poiché sfugge completamente al controllo
dell’uomo. La paura della morte sopraggiunge,
spesso, prima di andare a dormire, perché legata a quella “morte temporanea”, intesa
come assenza di sé, che è il sonno.
La paura della
morte è comune alla maggior parte delle culture e varia a seconda dell’età di
un individuo, ad esempio i
bambini pensano di non morire, che muoiano gli altri e parlano della morte praticamente
senza timore, anzi spesso giocano “a fare il morto”. Poi, crescendo, si
rendono conto che anche per loro la morte è inevitabile; nella pre-adolescenza iniziano i primi timori legati alla fine. Queste
paure aumentano sempre più finché nell’età adulta si arriva a considerare la
morte un vero e proprio tabù cercando di evitare l’argomento ogni volta
che esce fuori. Ci sono persone che hanno paura della propria morte e quelle che invece temono
maggiormente la morte di una persona cara. Ad ogni modo la paura della morte è del
tutto normale, dopo tutto abbiamo detto che la morte è qualcosa che è fuori dal nostro
controllo ed è inevitabile. Questa
combinazione produce panico, ansia e anche confusione.
Se la paura di morire è troppo
intensa, troppo frequente, sproporzionata, blocca o crea seri problemi alla
persona nella sua vita, manifestandosi anche con degli attacchi di panico. La paura di morire è il nucleo centrale dell’attacco
di panico.
Il soggetto teme
di avere un attacco cardiaco, di sentirsi male, di svenire, di morire, di
impazzire, di perdere il controllo. In genere dopo alcuni attacchi la persona
impara ad evitare le situazioni dove gli attacchi si sono verificati. Questi
attacchi nascono spesso in un periodo di vita in cui avvenimenti avversi hanno
colpito il senso di sicurezza affettiva di una persona. La
componente ansiosa della persona innesta sulla paura manifestazioni
psicosomatiche. Per uscirne è necessario combattere l’ansia e l’insicurezza che
è alla base. Non bisogna fermarsi solo al sintomo ma indagare anche le cause.
La terapia psicologica cerca di aiutare
l'individuo a superare le proprie paure innanzitutto cercando di capire se
quella del soggetto è una paura localizzata e superficiale, legata a un trauma
specifico oppure se è una paura di tipo esistenziale, più profonda. In quest’ultimo
caso dietro a quella paura c'è un'insicurezza di fondo, una mancanza di
autostima e dunque la terapia psicologica consisterà nel risalire all’origine
di questo stato di crisi.
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Frasi celebri:
- “Due cose
belle ha il mondo, Amore e Morte”. Giacomo Leopardi
-”Laudato sì, mi Signore, per sora nostra Morte corporale”. S. Francesco
d’Assisi
-“Se avessi la forza sufficiente per tenere in mano una penna scriverei quanto facile e piacevole sia morire”. William Hunter
-:“La maggior parte delle persone lascia la vita nello stesso modo in cui vi entra: inconsapevolmente”. William Osler
-:“Proprio perché gli individui non si rendono conto di ciò che sta succedendo mentre la vita scivola via va a finire che la morte affligge coloro che restano più di coloro che se ne vanno”. Isaac Marks
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cara dottoressa sono una ragazza di 26 anni incinta di 7 mesi....nn vedo l ora di partorire ma ogni giorno mi ossessiono pensando e se sono destinata a morire durante il parto^????e se mi accade nn potro stare con mio marito mia figlia e ogni cosa che faccio penso e se nn ci saro più....questa cosa mi ossessiona tanto che mi fa pensare forse me lo sengto che accadrà per questo lo penso .....mi aiuti
RispondiElimina19 anni....ho trovato una ragazza che mi ha fatto scoprire cosa sia veramente l'amore....un'emozione indescrivibile, e io sono tormentato dal pensiero che un giorno non potrò piu godere dei suoi sorrisi,delle sue carezze e della bellezza del mondo che mi ha fatto scoprire..aiuto
RispondiEliminaEhi ragazzo! Tranquillo! Sei innamorato! E sei felice! La paura che hai di perderla c'è perché hai raggiunto l'apice del sentimento più bello che c'è! L'amore! Non ti preoccupare di perderla e goditi questo momento di assoluta felicità che c'è gente che non e nemmeno capace di provare quel sentimento! Vai sciallo!
EliminaSalve dottoressa ho 22 anni ed è da 4/5 anni che ho paura di morire..prima quando mia mamma mi parlava semplicemente di come fare determinate cose quando non ci sarà più,mi mettevo a piangere.. poi quando vedevo le persone anziane la mia testa vagava pensando a come passa veloce il tempo e presto sarei diventata anche io così... poi mentre usavo il cellulare come ora facendo cose che non centrano nulla con la morte, immagino me da vecchia e la mia morte.. incomincia a venirmi l'ansia,il battito accelerato,sensazione di vomito e mi viene anche da piangere! Non so più come fare! Perfavore mi aiuti!
RispondiEliminaUguale io non so davvero come fare a non pensare mi mi duro i battiti cardiaci Gino a 10 volte al giorno
EliminaIo ho 12 anni e da 3 anni che soffro tanto....quando firmò penso alla morte....piango,non respiro....lo so non dovrei preoccuparmi tanto e periodo adolescenziale.... Però non ne posso più,,,,mi aiuti.... Grazie ‼‼‼♣
RispondiEliminaCOMPLIMENTI...ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE !
RispondiEliminaAah.. se si potesse scegliere di non nascere....
RispondiEliminaSalve dottoressa io soffro di questa paura già da un po non so come fare...Vorrei iniziare la terapia ma non so a quale psicologo/a rivolgermi
RispondiEliminaSalve dottoressa io soffro di questa fobia già da un po.di tempo negli anni si è presentata spesso la prima volta a 15 anni adesso a 26...Ho fatto psicoterapia ma nn ha funzionato del tutto perché ho sospeso...credendo di aver superato invece a distanza di un anno si presenta di nuovo...Non so a chi rivolgermi
RispondiEliminaSalve sono Roberta anche io e un anno che arriva la notte ed ho paura sempre che mi può venire un infarto o qualsiasi cosa e devo morire che lascerò i miei figli e mio marito e inizia a venirmi ansia attacchi di panico con la paura fissa che ho di svegliarmi chiusa nella mia tomba ed è una sensazione orribile cosa posso fare per combatterla?
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