Abbiate pure cento belle qualità, la
gente vi guarderà sempre dal lato più brutto.
Molière, Il misantropo,
1666
Quante volte vi è capitato di fare
qualcosa e di chiedervi:”chissà cosa ne penserà…!”, “chissà cosa penseranno di
me, cosa diranno…”, oppure “e adesso che figura ci faccio con …”. Stiamo sempre
attenti al giudizio degli altri e in particolare ad allontanare da noi i giudizi
negativi, che sono fonte di disagio e frustrazione, e ricercando quelli
positivi, da parte dei nostri genitori, dei nostri fratelli, dei nostri amici,
che aumentano l’autostima e allontanano dolore e frustrazione. Noi ricerchiamo
quotidianamente la gratificazione del bisogno di approvazione, di essere
giudicati positivamente e apprezzati da chi ci circonda.

VIVI COME CREDI
(di Charlie Chaplin)
C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero
insieme di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti
e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la gente commentava:
"Guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri
genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo
marito: "Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio."
Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Povero uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino; e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!"
Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
Conclusione: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Povero uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino; e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!"
Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
Conclusione: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
Questa metafora di Chaplin è utile per capire che, qualsiasi cosa
facciamo, troveremo sempre persone che ci criticheranno o che parleranno male
di noi e che non serve a niente modificare
il nostro comportamento per “piacere agli altri”.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Charlie Chaplin
Se hai bisogno di una consulenza puoi contattarmi al numero 3333072104
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Santa Maria Capua Vetere (CE), Calvi Risorta (CE)
Ti potrebbero interessare anche i seguenti articoli:
A come ... AUTOSTIMA
Paura di morire
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento!