La paura di perdere il controllo sui
propri pensieri, comportamenti o impulsi è una delle paure più diffuse ed è
molto comune nei disturbi d’ansia.
La persona
con ansia di perdere il controllo è perfezionista,
ha la necessità di ipercontrollare
ogni dettaglio della propria vita, della mente e i segnali provenienti dal
corpo per sentirsi sicura; se tutto
ciò non gli riesce si preoccupa e continua a pensarci su in maniera morbosa. Vive
costantemente un elevato stato di tensione e piomba nel panico se un evento
imprevisto accade.
L’ansia spropositata deriva dalla necessità di controllare tutto ciò che accade dentro di sé e/o intorno a sè, in un mondo in rapida evoluzione fatto di incertezze, dove l’idea di esercitare un controllo su tutto è un’utopia. Anche se si riescono a controllare molti aspetti della propria vita ce ne sono tanti altri che non possono essere sotto controllo.
L’ansia spropositata deriva dalla necessità di controllare tutto ciò che accade dentro di sé e/o intorno a sè, in un mondo in rapida evoluzione fatto di incertezze, dove l’idea di esercitare un controllo su tutto è un’utopia. Anche se si riescono a controllare molti aspetti della propria vita ce ne sono tanti altri che non possono essere sotto controllo.
La paura di
perdere il controllo porta all’auto-osservazione
e al monitoraggio costante dei
propri pensieri. Questi pensieri possono essere fugaci, frequenti o
persistenti e possono essere poco invasivi, moderatamente fastidiosi o
fortemente problematici.
Quando
questi pensieri ansiogeni sono marcati ed estremamente invasivi diventano
invalidanti e sono correlati a manifestazioni corporee: accelerazione del
battito cardiaco, sensazione di vuoto alla testa, sensazione di svenimento,
formicolio agli arti ecc... Queste manifestazioni corporee alimentano ancora di
più la percezione di ansia su cui si cerca di esercitare un controllo, ma la
sensazione di ingestibilità comporta un aumento della paura e di conseguenza
anche un innalzamento dei livelli di controllo.
Quando la
paura è molto forte può sfociare in un attacco di panico che può portare la
persona che lo sta vivendo a pensare di poter avere un infarto o un collasso
cardio-circolatorio.
Il percorso
psicologico è lo strumento più efficace per imparare a gestire l’ansia ed i
suoi moltissimi sintomi, per ritrovare il benessere perduto e per sviluppare la
resilienza, cioè la capacità di
affrontare in maniera costruttiva gli eventi difficili o imprevisti della vita,
le situazioni problematiche e complesse, uscendone da essi rinforzati e
migliorati.
Se hai bisogno di una consulenza puoi contattarmi al numero 3333072104
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Calvi Risorta (CE), Santa Maria Capua Vetere (CE)
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