Un rapporto di coppia quasi mai si spegne da un giorno all’altro. Ci sono nel tempo dei segnali che preannunciano l’imminente crisi. Riconoscere prontamente tali segnali permette di intervenire prima che la coppia si perda. Individuarli non è difficile; vediamo insieme quali sono i sintomi più comuni che indicano che la coppia è in crisi:
1
LITIGARE DI FREQUENTE O NON LITIGARE AFFATTO: i litigi “sani”, ovvero quelli in
cui si utilizza una comunicazione funzionale alla risoluzione del problema,
sono dei momenti essenziali, oserei dire vitali, per il benessere della coppia perché consentono,
attraverso l’evoluzione che ne consegue, un costante equilibrio tra i partner.
I litigi “insani”, invece, non sono funzionali al benessere della coppia in
quanto sono caratterizzati da una comunicazione disfunzionale ricca di continui
insulti e accuse, critiche sprezzanti anche per piccoli problemi quotidiani,
mancanza di rispetto sempre più marcata, mancato riconoscimento o assunzione di
responsabilità circa i propri errori. Quando i litigi diventano ridondanti,
ovvero si ripetono apparentemente per le stesse cause senza trovare un punto
d’incontro, diventano asfissianti e tale forma di comunicazione patologica
impedisce l’evoluzione del rapporto. In questo caso potrebbe essere utile
l’assistenza di un terapeuta familiare, per aiutare a trovare soluzioni ai
problemi che non sembrano andare via. Anche il lasciar correre, il far finta
che vada tutto bene per evitare il conflitto, col tempo oltre ad acuire il
risentimento impoverisce il rapporto e può generare una frattura.
2
CERCARE DI CAMBIARE L’ALTRO: un altro sintomo che indica una crisi imminente è
cercare costantemente di cambiare il proprio partner sia nei pensieri che nel
comportamento.
La coppia è in continuo cambiamento. All’inizio del rapporto
tutti mostriamo il meglio di noi, inoltre l’innamoramento ci rende ciechi, ci
spinge a vedere solo gli aspetti positivi dell’altra persona (gentilezza,
bellezza, fascino, status sociale, sicurezza di sé ecc…) mentre gli altri passano in secondo piano.
Successivamente, spenta l’infatuazione iniziale, emergono tutti gli aspetti del
partner che non piacciono e che si desidera cambiare! Come dice un famoso detto
popolare: prima i confetti e poi i difetti! Il desiderio di cambiare alcuni
aspetti del partner, seppur con un intento di migliorarlo, sottolinea il fatto
di non accettarlo così com’è e quindi di non stimarlo. Tutto ciò mette a
repentaglio la stabilità del rapporto.
3
PASSARE POCO TEMPO INSIEME: è importante all’interno della coppia mantenere i propri spazi, ma quando si cerca
di evadere dal rapporto impegnandosi in attività solitarie o nel proprio lavoro
per la maggior parte del tempo libero invece di passare del tempo di qualità con
il proprio partner, allora bisogna fermarsi a riflettere!
Talvolta, pur
passando ore e ore insieme sotto lo stesso tetto, si esperisce un senso di
solitudine perché non c’è condivisione tra i partner, i quali, piuttosto che
impegnarsi in conversazioni significative sui propri pensieri e sentimenti, o
in attività piacevoli da condividere durante la giornata come passeggiate,
sport, intimità, ecc. ... ci si dedica all’esecuzione di commissioni di
routine, alle faccende domestiche, a guardare programmi in TV per ore o
comunque a tutte quelle attività che alimentano i silenzi, talvolta per la paura di rispolverare
questioni sepolte o per evitare di parlare di come vanno le cose nel rapporto.
Si finisce così per vivere con un estraneo di cui non si conosce più nulla! Un
rapporto ha bisogno di essere alimentato ogni giorno! Quando non si sente il
desiderio di stare nella coppia, di viverla, il rapporto è in crisi.
4
DIMINUZIONE DEL DESIDERIO SESSUALE: Una buona intesa sessuale è il collante che
tiene unita la coppia e la rende viva, complice, passionale, coinvolta, sana e
capace di condividere.
E’ un’attività divertente che rende speciale il legame.
Se ci sono degli attriti all’interno del rapporto il primo aspetto a farne le
spese è proprio il desiderio sessuale. Questo perché riesce sicuramente difficile
condividere l’intimità con una persona con cui si vive una situazione di
tensione, di freddezza emotiva, di mancata condivisione della quotidianità.
Come anzidetto, se giorno dopo giorno si condividono sempre meno aspetti della
quotidianità con il proprio partner, ci si ritrova a convivere con un estraneo.
La mancanza di sessualità all’interno di un rapporto di coppia è un segnale
inequivocabile che nella coppia c’è qualcosa che non va e tale aspetto va
sicuramente indagato.
5 TRADIMENTO DEL PARTNER: Il tradimento è uno degli eventi più dolorosi che possano essere vissuti in una relazione. Esso viene spesso erroneamente considerato come una delle principali cause scatenanti la crisi di coppia, ovvero il punto di partenza da cui nasce una crisi. Ciò non è corretto! Il tradimento nasce quando i partner vivono già delle problematiche, talvolta personali non elaborate in precedenza, oppure di coppia come difficoltà di comunicazione, segni di stanchezza, appiattimento, calo del desiderio sessuale, scarsa condivisione, instabilità, perdita di fiducia, rancore; pertanto il tradimento più che una causa può essere considerato un segnale che la coppia è già in crisi. La domanda che mi viene fatta più frequentemente dai clienti che hanno subito un tradimento è: “PERCHE’?”, perché si tradisce? Non vi è una risposta univoca a tale domanda. Sono molti i motivi che spingono all’infedeltà. Nella maggior parte dei casi si tradisce perché il rapporto di coppia non assolve più al soddisfacimento dei propri bisogni personali (ad es. il bisogno di essere stimati e amati, il bisogno di ricevere attenzioni, di essere “visti” ecc. ...); quando ciò accade è facile cercare sostegno altrove. Già guardarsi intorno con il desiderio di evadere dal rapporto di coppia può essere considerato un campanello d’allarme. La mancata condivisione tra i partner alimenta un senso di solitudine che costituisce un terreno fertile per l’infedeltà; infatti, a differenza di quanto si pensi, la maggior parte dei tradimenti in coppie stabili non nascono allo scopo di soddisfare i propri impulsi sessuali, ma da un desiderio di amicizia, un bisogno di essere apprezzati e compresi. L’infedeltà di coppia, seppur vissuta dai partner con sentimenti molto forti quali rabbia, delusione, tristezza, angoscia, disperazione, non va letto esclusivamente in chiave negativa; infatti una terapia di coppia può aiutare i partner a ricostruire un dialogo costruttivo tra loro, a individuare e farsi carico delle reciproche colpe, gestire in chiave positiva le emozioni negative, esprimere i propri bisogni e cogliere quelli dell’altro per ricucire il rapporto e ritrovare la complicità.
Se
ti sei imbattuto in questo post e hai riscontrato questi segnali nel rapporto
con il tuo partner, anche la tua coppia molto probabilmente è in crisi. Se
state vivendo un brutto periodo che non riuscite a superare e avvertite che vi
state allontanando sempre di più e che qualsiasi tentativo di recuperare il
rapporto è inutile se non addirittura dannoso, non perdete tempo prezioso,
chiedete aiuto ad uno psicoterapeuta esperto nelle dinamiche di coppia prima
che sia troppo tardi. Se il tuo partner
non vuole intraprendere una terapia o avete già deciso di interrompere la
relazione può esserti utile anche una terapia individuale come processo di crescita
personale che ti aiuterà a capire gli errori commessi per evitare di ripeterli
in una relazione futura.
Se hai bisogno di un consulto puoi contattarmi al
numero 3333072104
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Calvi Risorta (CE), Santa Maria Capua Vetere (CE), Napoli (NA)
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